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Ecosistemi di frontiera


Riqualificazione del Bacino del fiume Ticino. Un fiume, molti sistemi, un paesaggio.

Un’alleanza transfrontaliera per proteggere un patrimonio naturale a rischio


Lo sfruttamento del territorio del Ticino ha portato ad una frammentazione degli habitat e alla compromissione dello stato di salute di alcuni ecosistemi. Questo progetto mira al completo recupero degli ecosistemi del corridoio ecologico del Ticino, in sintonia con il benessere sociale ed economico delle comunità.

Il corridoio ecologico del Ticino, territorio a cavallo tra Italia e Svizzera, è una delle aree naturali più importanti d’Europa: è l’unica che collega le Alpi con gli Appennini attraverso la pianura Padana, ospita una ricca biodiversità ed è una risorsa fondamentale per contrastare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. 
La colonizzazione storica delle sponde del fiume Ticino, con le conseguenti attività economiche legate alla presenza dell'uomo, ha modificato in parte il tracciato naturale del corso del fiume con arginature e sbarramenti. Infrastrutture e urbanizzazione hanno frammentato molti degli ecosistemi presenti sul territorio. Il cuore della Valle del Ticino è invece rimasto intatto: in molti tratti conserva ancora un’elevata naturalità. Il ruolo dell’uomo nel corridoio ecologico del Ticino ha avuto anche impatti positivi: il tradizionale paesaggio agricolo strettamente legato alle acque del fiume, che caratterizza soprattutto la parte meridionale del bacino, ha contribuito a proteggere la biodiversità locale. Ma lo sviluppo dell’agricoltura intensiva e la diffusione di pratiche agricole poco sostenibili, i cui effetti sono esacerbati dai cambiamenti climatici, hanno degradato la biodiversità dei sistemi agricoli.
Ecco perché lavoriamo per il completo recupero degli ecosistemi del corridoio ecologico del Ticino, in sintonia con il benessere sociale ed economico delle comunità. Con un’alleanza italo-svizzera che coinvolge istituzioni, università, aree protette, associazioni di protezione ambientale e studi tecnici, abbiamo studiato le misure più concrete ed efficaci per proteggere ecosistemi fragili e specie a rischio di estinzione, aumentare la resilienza di ecosistemi e comunità ai cambiamenti climatici e garantire una gestione coordinata dell’area tra Italia e Svizzera. Il risultato di questo grande lavoro di squadra è l'elaborazione di un piano di riqualificazione del bacino del fiume Ticino, disponibile qui.
Vogliamo inoltre incoraggiare comportamenti sostenibili: perché tutti noi possiamo (e dobbiamo) prenderci cura del territorio in cui viviamo, dell’ambiente da cui dipendiamo.

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