Life Beyond Plastic

Mobilitazione giovanile e attuazione di buone pratiche per ridurre l’inquinamento da plastica nei mari

Onde di cambiamento

Gli oceani e i mari ricoprono oltre i tre quarti del nostro pianeta e sono un patrimonio essenziale per la vita dell’uomo: ospitano numerose forme di vita, influiscono in maniera determinante sul clima, sono un’importante fonte di cibo, prosperità economica, benessere sociale e culturale. Ma tutto questo è in pericolo: ogni anno tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari di tutto il mondo, provocando danni inestimabili agli animali e agli ecosistemi. Continuando così, entro il 2050 ci sarà, in peso, più plastica che pesce negli oceani. L’inquinamento marino sta assumendo sempre più il volto di vera e propria emergenza globale. Life Beyond Plastic coinvolgerà i giovani italiani in un processo di sensibilizzazione e azione per ridurre, riciclare e riutilizzare i rifiuti di plastica. Un’iniziativa diffusa in diverse parti d’Italia grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo e a una rete di 11 partner.

Ridurre il consumo di plastica è l’unico modo che abbiamo per salvare il nostro mare. Non importa se si vive in città o in montagna: la plastica, in ogni caso, raggiunge le coste.
L’Italia è prima in Europa e tra le prime al mondo per consumo di bottiglie di plastica: ogni giorno gli italiani usano 32 milioni di bottiglie di acqua minerale. È fondamentale passare subito all’azione: perché non è ancora troppo tardi. Per questo abbiamo messo in rete associazioni, aziende, enti pubblici e privati di 7 regioni italiane con lo scopo di fronteggiare insieme questa emergenza globale.

Il nostro intervento

Ridurre la plastica mono-uso, aumentare la quota di riciclaggio dei rifiuti e promuovere una rapida transizione verso sistemi di economia circolare sono questioni più che mai urgenti. Il progetto punta sui giovani, protagonisti di un crescente movimento globale, come attori chiave per sollecitare governi e imprese nell’adozione di modelli di produzione e consumo sostenibile.

Chi ha deciso di ridurre la plastica insieme a noi?

L’iniziativa ha coinvolto Trentino, Lombardia, Liguria, Marche, Campania, Calabria e Sicilia in attività in linea con l’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030. Abbiamo offerto laboratori a 2.000 ragazzi e percorsi formativi a 120 insegnanti sul tema del marine litter, per fornire strumenti didattici adeguati ad affrontare l’argomento in classe. Il nostro obiettivo è creare una rete di scuole “plastic free” e un network di 180 giovani attivisti impegnati per la sostenibilità del proprio territorio.
Abbiamo coinvolto anche giovani, famiglie e cittadini fuori dal contesto scolastico: la campagna di sensibilizzazione 2050: Cronache Marine, 12 eventi pubblici e 3 grandi installazioni artistiche interattive che hanno sfidato il pubblico a mettersi in gioco e a cambiare le proprie scelte di acquisto e consumo. Tra queste, il Sintonizzatore di Decongestione Ambientale di Matteo Vettorello, opera vincitrice del bando su Milano.

Guarda il docufilm 2050: Cronache Marine, che racconta un futuro distopico in cui la plastica ha cambiato il mare e le nostre vite.

Aziende e istituzioni più sostenibili

Il nostro progetto coinvolge anche enti pubblici e imprese private in un percorso di riduzione della plastica all’interno delle proprie strutture e attività. I risultati relativi ai vantaggi economici e ambientali derivanti da queste esperienze verranno diffusi attraverso momenti di scambio e confronto per invitare altre realtà a replicare l’esperienza.

 

 

 

Il progetto in numeri

180k

persone hanno accesso all'acqua
potabile in Tanzania

22k+

kg di plastica
raccolti a Ibo, Mozambico

52k+

mangrovie piantumate
in Mozambico e Myanmar

11k+

bambini coinvolti in campagne
di educazione nel mondo

200

donne supportate nell’avvio
di attività economiche

in Tz e Myanmar

1700

docenti formati
in Italia

1700

docenti formati
in Italia

52k+

mangrovie piantumate
in Mozambico e Myanmar

1700

docenti formati
in Italia