
Nel distretto di Longido, nel nord della Tanzania, la sopravvivenza delle comunità Maasai che vivono principalmente di pastorizia è minacciata da un clima che cambia sempre più in fretta. Siccità, inondazioni e perdita di fertilità mettono a rischio pascoli e mezzi di sussistenza, e questo compromette la sicurezza alimentare di intere famiglie.
RESTORE nasce per restituire equilibrio a un territorio fragile e rinnovare la capacità delle persone di adattarsi alla crisi climatica. Insieme alla nostra rete di partner vogliamo rafforzare la resilienza climatica delle comunità Maasai unendo sviluppo partecipativo, riduzione del rischio e parità di genere.
Donne custodi dei pascoli
Circa 50.000 ettari di terre a rischio desertificazione vengono rigenerati grazie all’impegno delle Rangeland Guardians: 420 donne Maasai formate per rimuovere specie invasive, ripristinare i pascoli e restituire fertilità alla terra. Accanto a loro, 70 giovani imparano a monitorare lo stato di salute degli ecosistemi con strumenti digitali, raccogliendo dati per una gestione più sostenibile del territorio.
Alle donne e ai pastori vengono offerte nuove competenze economiche: corsi di marketplace literacy per gestire in modo più consapevole allevamenti e risorse naturali, unendo tutela ambientale e autonomia finanziaria.
Energia pulita per una nuova autonomia
Ma la resilienza passa anche dall’innovazione. In collaborazione con i partner locali e internazionali, il progetto sostiene a livello nazionale l’agenzia governativa RUWASA nel processo di accreditamento al Green Climate Fund (GCF) e nella creazione di un’unità tecnica per la gestione di progetti idrici sostenibili.
A livello locale, invece, cinque impianti fotovoltaici multifunzione sostituiscono le pompe a gasolio: una piccola rivoluzione che porta acqua potabile ed energia pulita a oltre 8.000 persone e alimenta piccole attività produttive. Inoltre, per contrastare la deforestazione, 5.000 famiglie ricevono stufe a risparmio energetico, distribuite da una rete di 30 ambasciatrici locali: un gesto semplice che migliora la salute, riduce le emissioni e genera nuove opportunità economiche.
Educazione e istituzioni resilienti
La resilienza si costruisce anche attraverso conoscenza e partecipazione. RESTORE forma 328 rappresentanti locali sui temi del rischio climatico e della gestione sostenibile degli ecosistemi, mentre 72 insegnanti e 18.000 studenti vengono coinvolti in programmi di educazione ambientale e cittadinanza globale. Un investimento sulle nuove generazioni, perché riconoscano nella gestione sostenibile delle risorse del territorio la chiave del proprio futuro.