Biodiversità

COAST

Azioni collaborative per rafforzare la partecipazione delle organizzazioni thailandesi nell’affrontare le sfide dei cambiamenti climatici, uguaglianza di genere e inclusione sociale

Le comunità in prima linea per proteggere gli ecosistemi costieri della Thailandia

La costa settentrionale delle Andamane è un'area di grande importanza ecologica, oltre che una destinazione turistica internazionale. Tuttavia il sovrasfruttamento delle risorse marine, lo sviluppo costiero incontrollato, l’inquinamento e la crisi climatica minacciano gli ecosistemi locali. Le conseguenze di tutto questo si fanno sentire soprattutto sulle popolazioni più vulnerabili, che basano il proprio sostentamento su agricoltura e pesca di sussistenza. 
Come rispondere a queste criticità? La nostra risposta è nella collaborazione: rafforziamo il ruolo delle organizzazioni della società civile, promuoviamo la gestione partecipata delle risorse costiere e diffondiamo la consapevolezza sugli effetti dei cambiamenti climatici.

Degrado ambientale e vulnerabilità dei mezzi di sussistenza sono due facce della stessa medaglia. L’unica strada possibile per interrompere questa spirale è ripristinare gli ecosistemi costieri, tanto fragili quanto preziosi. Il nostro approccio per vincere questa sfida si basa sulla cooperazione tra organizzazioni civili, autorità e comunità locali.

1.    Difesa del mare e delle coste: la società civile come protagonista.
Le attività iniziano con una mappatura dettagliata degli attori locali e delle loro competenze, per poi promuovere un impegno collaborativo tra le varie parti interessate. Offriamo poi formazione e assistenza tecnica alle associazioni impegnate nella conservazione forestale e marina, per rafforzare le loro capacità di gestione e ripristino degli ecosistemi costieri. Sviluppiamo inoltre procedure operative standard che rendano più efficace la gestione delle risorse naturali.

2.    Raccontare, dialogare, fare advocacy.
Insieme ai nostri partner, abbiamo ideato un programma di formazione specifico, che fornisce ai giovani giornalisti le competenze necessarie per raccontare storie ambientali, con un focus sull’impronta di carbonio e cambiamenti climatici. Favoriamo inoltre la nascita di collaborazioni tra organizzazioni e media, per migliorare le loro capacità di advocacy.
Uno dei nostri obiettivi principali è facilitare un dialogo costruttivo tra comunità e autorità. Lo facciamo attraverso workshop collaborativi che mirano a integrare le migliori pratiche ambientali nelle normative locali e nazionali.

3.    L’importanza di proteggere le risorse marine e costiere.
COAST prevede un’ampia campagna di educazione ambientale. Gli insegnanti ricevono formazione specifica per affrontare in classe le principali problematiche ambientali, mentre i bambini sono coinvolti in attività interattive di sensibilizzazione. Organizziamo inoltre campi estivi di conservazione ambientale, in cui piantumiamo insieme semenzali di mangrovie e approfondiamo le specie chiave delle praterie marine, tra cui il dugongo.

Il progetto in numeri

180k

persone hanno accesso all'acqua
potabile in Tanzania

22k+

kg di plastica
raccolti a Ibo, Mozambico

52k+

mangrovie piantumate
in Mozambico e Myanmar

11k+

bambini coinvolti in campagne
di educazione nel mondo

200

donne supportate nell’avvio
di attività economiche

in Tz e Myanmar

1700

docenti formati
in Italia

1700

docenti formati
in Italia

52k+

mangrovie piantumate
in Mozambico e Myanmar

1700

docenti formati
in Italia