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Le comunità pastorali in prima linea contro i cambiamenti climatici


PAIR. Promuovere la responsabilità per aumentare la resilienza della comunità

Accesso all'acqua per le comunità pastorali


I pascoli del Nord della Tanzania sono una risorsa essenziale per le comunità Maasai. Ma degrado ambientale, sovrasfruttamento ed erosione del suolo minacciano la conservazione di questi territori e dei capi bestiame, sempre più a rischio anche a causa delle conseguenze dei cambiamenti climatici. Adattarsi a queste trasformazioni è vitale. Ma nei Distretti di Monduli e Longido, le comunità locali non possono contare su conoscenze adeguate per la gestione sostenibile dei pascoli e del bestiame, né hanno potere nei processi decisionali. Con il progetto PAIR vogliamo promuovere una gestione sostenibile dell’acqua per le comunità pastorali, in modo da assicurarne il sostentamento.

Gestire i pascoli in maniera sostenibile è essenziale per la tutela della biodiversità delle savane a Nord della Tanzania, ma può essere anche uno strumento di inclusione sociale: per questo ci siamo impegnati nel promuovere la partecipazione delle comunità pastorali nei processi di “scenario planning” a livello di villaggio, distrettuale e regionale. Una pratica utile per comprendere gli impatti dei cambiamenti climatici e pianificare strategie di adattamento. Con un’attenzione particolare alle donne che, seppure fondamentali per il sostentamento delle famiglie, sono ancora fortemente discriminate ed escluse dalla vita sociale.
Grazie a workshop e momenti di condivisione con le autorità locali abbiamo cercato di coinvolgere la comunità e promuovere l’importanza della gestione partecipata della risorsa idrica. 

I cambiamenti climatici, che in Tanzania causano soprattutto siccità e, quindi, scarsa disponibilità d’acqua, hanno modificato sensibilmente lo stile di vita della comunità. Per aumentare la capacità della popolazione di far fronte a questi nuovi scenari, ci siamo concentrati sulla fornitura dell’acqua in 13 villaggi. Lavorando insieme al nostro partner RUWASA abbiamo realizzato 11 nuovi punti di distribuzione, 1,5 km di nuove linee di distribuzione, 3 impianti per lavarsi le mani e fornito 50 secchi con rubinetto a Longido. Grazie a questi interventi, 13.779 persone possono contare su acqua pulita, ogni giorno. A Monduli, invece, abbiamo riabilitato 2,5 km della linea principale del serbatoio Engaruka e costruito 4 strutture lavamani in luoghi chiave per la vita della popolazione, come scuole e dispensari. Abbiamo inoltre offerto formazione e supporto tecnico ai membri dei CBWSO (organizzazioni che si occupano della gestione dei servizi idrici) e sviluppato una prima bozza di linee guida nazionali sempre in collaborazione con RUWASA. Durante il progetto sono state finalizzate le registrazioni di 5 CBWSO multi villaggio che garantiscono la gestione sostenibile della risorsa idrica in 16 villaggi.  

Tutte le nostre iniziative sono supportate da attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e ai media locali: perché per rispondere alle minacce di un clima che cambia la conoscenza è il primo passo.

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