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Emergenza in Mozambico


Dona ora per sostenere le popolazioni colpite dal ciclone Kenneth

Il ciclone Kenneth ha devastato il nord del Paese. Istituto Oikos è al fianco della popolazione per garantire i primi aiuti umanitari.

Tra le 15 del 25 aprile e le 2 del 26 aprile, a solo un mese di distanza dall’uragano Idai, il Mozambico è stato colpito dal ciclone tropicale Kenneth, il più forte mai registrato in questa zona, classificato forza 4 su una scala che arriva a un massimo di 5. Forti venti con picchi fino a 180 Km/h e incessanti piogge di circa 300-500 mm - oltre 8 volte la media di stagione - hanno distrutto interi villaggi nell’Arcipelago delle Quirimbas, in cui Oikos opera: alberi abbattuti, case scoperchiate, migliaia di famiglie senza corrente e acqua potabile.
I danni maggiori si concentrano nelle aree a nord del paese, colpendo 16.776 persone in base ai dati governativi. Il ciclone ha devastato le isole di Quirimba, Matemo e Ibo. Su quest’ultima il 95% della popolazione è rimasta senza casa. Sia l’ospedale che la scuola elementare hanno subito enormi danni e non possono più garantire nessun tipo di assistenza: il tetto scoperchiato completamente e distrutti tutti i vetri alle finestre. A Matemo la distruzione è stata più massiccia: le scuole sono rase al suolo. Le piogge continuano incessanti mettendo a rischio la popolazione colpita, e a ciò si aggiunge il rischio di diffusione di malattie legate alla mancanza di igiene e acqua potabile. Sulla costa l’allerta rimane alta, con grande rischio di inondazioni: secondo le previsioni, le precipitazioni dureranno fino al 2 maggio.

Istituto Oikos, che dal 2012 lavora in queste zone per proteggere le fragili risorse naturali e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, si è già attivata per portare i primi aiuti umanitari. “Le dimensioni di questo disastro peggiorano di minuto in minuto - afferma Tania Miorin, Coordinatrice del Programma Ibo - e siamo fortemente preoccupati per le famiglie ancora a rischio, mentre le piogge continuano incessantemente”.  I nostri operatori in loco, in queste ore al fianco di uomini, donne e bambini che hanno perso tutto, riportano quali sono le esigenze più urgenti: provvedere alla copertura delle case con tetti di fortuna e garantire igiene e acqua potabile.

Per questo Istituto Oikos lancia una raccolta fondi: un appello urgente per fornire alle comunità locali acqua, cibo e ripari di emergenza.
Per sostenere l’EMERGENZA IN MOZAMBICO abbiamo messo a disposizione il conto corrente bancario intestato a Istituto Oikos Onlus c/o Banca Popolare di Sondrio: IBAN IT80R0569601602000006906X78. Chiediamo di specificare nella causale “EMERGENZA MOZAMBICO” e un indirizzo e-mail per confermare il buon esito della donazione.
Anche sul nostro sito internet è possibile contribuire attraverso una donazione liberale con carta di credito o pay pal direttamente a questo link.  Ricordiamo che tutte le donazioni a Istituto Oikos sono deducibili fiscalmente. 


Le aree colpite hanno bisogno di te: il tuo sostegno è fondamentale.

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