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Cambiamenti climatici, sicurezza alimentare, educazione


Cambia il clima

Un clima che si può cambiare, insieme


Gli effetti dei cambiamenti climatici – tra cui perdita della biodiversità, innalzamento delle maree, desertificazione e fenomeni atmosferici estremi - hanno un impatto devastante sull’ambiente, sulla nostra salute e sull’economia. Ma non è troppo tardi: possiamo ancora impegnarci per contrastarne le conseguenze. Lo facciamo attraverso un’ampia campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini di Italia, Tanzania e Brasile. Perché essere consapevoli del proprio impatto sull’ambiente è il primo passo per adottare stili di vita più sostenibili. Nell’interesse di tutti.

In un momento di crisi non solo economica e sociale, ma anche ambientale, è fondamentale non cedere al fatalismo ed essere consapevoli che ciascuno di noi può giocare un ruolo importante contro il riscaldamento globale. È infatti un’emergenza che ci richiede di intervenire senza aspettare oltre. Perché il clima si può (ancora) cambiare: per farlo è necessario impegnarsi in prima persona e trovare idee e azioni innovative per rendere facilmente comprensibile a tutti l’urgenza del problema. 
Capire come e perché i comportamenti di ciascuno — nei consumi, nel lavoro, nel viaggiare — hanno un impatto sul pianeta è il primo passo per cambiare le cose. La campagna sottolinea innanzitutto lo stretto legame tra cambiamenti climatici e sicurezza alimentare. Molti studi dimostrano che i cambiamenti climatici possono dimezzare la produzione agricola in molti paesi entro la fine del secolo; al tempo stesso l’agricoltura aggrava il riscaldamento globale: è responsabile di circa un terzo delle emissioni-serra complessive, soprattutto tramite la deforestazione, l’eccessiva produzione di carne e l’abuso della chimica.
Lavorando con Oxfam Italia abbiamo sensibilizzato su questi temi 1500 studenti e 100 educatori, in 50 classi tra Lombardia, Trentino, Toscana e Sicilia, anche grazie a un kit didattico multimediale. Gli studenti hanno poi utilizzato le competenze acquisite per mettere a punto una campagna rivolta a un pubblico più ampio, fatto di giovani e di adulti. E da una “sfida” tra le scuole coinvolte sono nate nuove idee su come comunicare efficacemente — anche sui social network — il tema del legame tra clima e sicurezza alimentare. 
Parallelamente, in Tanzania e Brasile, sono stati formati 8 educatori, in grado poi di realizzare attività di animazione didattica in altrettante classi. E grazie a un gemellaggio virtuale con le scuole italiane tutti i ragazzi coinvolti nel progetto si sono confrontati con diverse esperienze da vari angoli del mondo, utilizzando l’inglese come terreno comune.
Abbiamo poi lanciato un’app per smartphone e tablet incentrata sull’impronta ecologica individuale, e organizzato A qualcuno piace caldoconvegno-spettacolo su clima e sostenibilità alimentare nell'ambito di Expo 2015.
Cambia il clima è un’iniziativa basata su un approccio esperienziale, multidisciplinare e partecipativo, che utilizza la creatività come risorsa importante per la conoscenza. Da questo progetto sono nati nuovi strumenti - Il kit didattico, l’app e la campagna di sensibilizzazione – oggi a disposizione di chi fa educazione su questi temi. La partecipazione attiva degli studenti, la formazione degli insegnanti, lo scambio interculturale e il trasferimento di competenze sono tutte dinamiche il cui impatto si consolida e cresce nel tempo. 

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