La natura è la nostra casa.
Difenderla è la nostra missione.

 

Da trent’anni, Istituto Oikos è impegnata a proteggere la biodiversità e favorire uno sviluppo sostenibile. Il nostro nome, “Oikos”, affonda le radici nell’antica Grecia e significa “casa”.

È un richiamo profondo alla nostra visione: la Terra è la casa comune di tutti
gli esseri viventi, un luogo in cui uomo e natura coesistono in armonia, e in cui le nostre azioni non minacciano l’equilibrio degli
ecosistemi, ma contribuiscono a rigenerarli.

Ricucire, rafforzare e armonizzare il legame tra l’uomo e l’ambiente è la nostra priorità, cui ci dedichiamo attraverso iniziative concrete, spesso innovative, che conciliano tutela del territorio, benessere e inclusione
sociale. Una visione che mette al centro la cura della biodiversità e la gestione responsabile di suolo, acqua, foreste e fauna.

Per realizzare tutto questo ci avvaliamo del contributo di scienziati, tecnici ed esperti. Manteniamo un dialogo costante con il mondo accademico e i centri di ricerca, per alimentare le nostre competenze e garantire che i nostri interventi si basino su solide conoscenze scientifiche e su un’analisi rigorosa dei dati ambientali.

Crediamo che, in qualunque contesto si operi, ogni intervento sia innanzitutto il frutto di una sinergia quotidiana tra gli attori, pubblici e privati, del territorio.
Per questo promuoviamo costantemente processi partecipativi che valorizzino i saperi e a rafforzino le competenze delle popolazioni locali, con le quali condividiamo strategie e risultati.

Costruiamo alleanze stabili con istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile e comunità. Sappiamo che il cambiamento richiede tempo e che la continuità è indispensabile per ottenere risultati duraturi e mettere a punto strategie efficaci e replicabili. Siamo un team di esperti appassionati e motivati, che lavora ogni giorno per contribuire alla costruzione di una società migliore. Nell’interesse di tutti.

 

Proteggere la Natura è un lavoro complesso ma indispensabile.

Dal 1996, Istituto Oikos scommette su questa grande sfida.