Il futuro degli oceani è nelle nostre mani

L’inquinamento da plastica monouso è un’emergenza globale
che riguarda tutti e tutti siamo parte della soluzione

Il 15 febbraio 2021 Istituto Oikos ha installato un erogatore di acqua di rete
nella sede di via Beccaria del Comune di Milano, grazie al progetto Life Beyond Plastic.

Perché lo abbiamo fatto?

Perché vogliamo diffondere consapevolezza sulla necessità di ridurre l’inquinamento da plastica, proponendo soluzioni concrete ed efficaci.

La plastica è ovunque: nella Fossa delle Marianne, nei ghiacciai, nell’aria e nell’acqua. E ancora nell’intestino degli animali e perfino nella placenta umana: perché anche di pesci, che ingeriscono frammenti di plastica, ci nutriamo.
È così economica che ne produciamo moltissima e, senza pensarci troppo, la buttiamo subito via.

Quasi la metà di tutta la plastica prodotta nel mondo diventa rifiuto in meno di tre anni.

Non importa se si vive in montagna o in città: vento, scarichi urbani e fiumi prima o poi portano la plastica fino al mare.

Si stima che, ogni anno

Il sale e le onde deteriorano poi la plastica in parti sempre più piccole, chiamate microplastiche, che restano nell’ambiente molto a lungo. Anche noi contribuiamo a questa dispersione. Ad esempio, i capi sintetici in lavatrice rilasciano micro particelle di plastica, che i filtri non riescono a bloccare.

La vita in mare è in pericolo, e così anche la nostra: perché gli oceani generano la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo, regolano il clima, forniscono nutrimento e offrono ingredienti per le medicine.

Come se non bastasse, l’estrema diffusione di plastica monouso in tutto il mondo sta accelerando la crisi climatica: il ciclo della plastica genera globalmente

Il problema è complesso, ma le soluzioni esistono. Occorre però agire subito: perché si stima che entro il 2050 in mare ci potrebbe essere in peso più plastica che pesci.

L’impegno concreto di aziende e governi è essenziale ma anche ognuno di noi ha un potere unico. Ecco alcuni consigli da mettere subito in pratica:

Scegli vestiti in fibre naturali

Scegli vestiti in fibre naturali possibilmente da filiere controllate: durano di più e non disperdono particelle di microplastiche durante il lavaggio.

Acquista prodotti sfusi

Acquista prodotti sfusi: detergenti e detersivi, ma anche pasta, cereali e legumi.

ridurre al minimo gli imballaggi

Per ridurre al minimo gli imballaggi, acquista più spesso frutta e verdura dal produttore, nei mercati o tramite i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS).

Sostituisci la borraccia alle bottiglie in plastica

Sostituisci la borraccia alle bottiglie in plastica. Se proprio non puoi farne a meno, appiattiscile prima di buttarle, in modo che vengano smaltite correttamente

Penne, evidenziatori e pennarelli non sono riciclabili

Penne, evidenziatori e pennarelli non sono riciclabili: una volta terminati vanno gettati nel residuo secco indifferenziato.

Computer e smartphone contengono una notevole quantità di plastica non riciclabile

Computer e smartphone contengono una notevole quantità di plastica non riciclabile da smaltire: anziché buttarli, puoi donarli e acquistare dispositivi rigenerati, prodotti riparati e garantiti.

Riduci la plastica anche nei tuoi regali

Riduci la plastica anche nei tuoi regali: al posto di carta patinata e fiocchi di plastica usa carta di giornale, fiori, foglie e spezie.

Per i più piccoli scegli giochi in legno

Per i più piccoli scegli giochi in legno (certificato FSC) e stoffa.

Unisciti alla nostra missione e cambia il futuro del mare

SCOPRI COME

Il Comune di Milano agisce su molti fronti per promuovere la riduzione della plastica monouso in città, nelle scuole e nelle proprie sedi.
Scopri tutte le iniziative su foodpolicymilano.org.

FONTI
Spedizione Victor Vescovo in collaborazione con l’Università britannica di Newcastle e con la British Geological Survey (maggio 2019)
Comunicazione della Commissione Europea (2018) Jambeck J. R. (2015) Ragusa et al. (2021) The New Plastics Economy — Rethinking the future of plastics (2016) Thomsen M.R. (2019) WWF Report (2019)