Un orto che coltiva legami e futuro in Piemonte

E.T. - Esperimenti Territoriali

Coltivare comunità e natura

A Castellamonte (provincia di Torino) e nei comuni limitrofi, il disagio sociale, l’isolamento e la carenza di spazi aggregativi sono problematiche sempre più evidenti.  Molte aree verdi sono in condizioni di degrado e l’accesso a risorse naturali di qualità è limitato. Il legame con la terra si è indebolito, e così anche le buone abitudini alimentari. Vogliamo fare dell’Orto-Giardino Sociale un’opportunità di riscatto: un ambiente in cui la natura diventa uno strumento di inclusione e partecipazione attiva.

Il nostro obiettivo è  favorire l’inclusione sociale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Lo facciamo attraverso il potenziamento della produzione agricola, la creazione di spazi inclusivi e la promozione di abitudini alimentari sane.

Una rete per la sostenibilità e l’inclusione
In sinergia con  una fitta rete di enti del territorio, lavoriamo  per trasformare l'Orto-Giardino Sociale in un luogo accogliente e aperto a tutti. Qui non si coltivano solo piante, ma anche relazioni e opportunità: un punto di riferimento per attività educative e sostegno alle persone fragili, per una comunità più inclusiva e sostenibile.

Agricoltura sostenibile e biodiversità
Per migliorare la qualità delle colture e arricchire la diversità di piante presenti, adottiamo pratiche agroecologiche. Il progetto prevede la creazione di un frutteto con varietà antiche e locali, cinque aiuole tematiche con piante erbacee e arbustive che favoriscono la biodiversità e attirano insetti impollinatori, e una siepe per fornire rifugio alla fauna urbana. Installiamo inoltre  un sistema di raccolta dell'acqua piovana e  una compostiera di comunità, per ridurre gli sprechi e arricchire la qualità del suolo: un esempio semplice da riprodurre nella propria casa.

Accoglienza e inclusione sociale
L'Orto-Giardino Sociale punta a diventare un luogo di aggregazione accessibile a tutti, con un occhio di riguardo per le persone in condizioni di fragilità. La realizzazione di una tettoia, uno spogliatoio e un punto acqua potabile rende lo spazio fruibile in ogni stagione e offre un posto sicuro dove ritrovarsi. Stimoliamo la partecipazione della comunità con l’organizzazione di attività di animazione e incontri educativi, che mirano a rafforzare i legami sociali e a promuovere il senso di appartenenza.

Educazione ambientale e abitudini sane
Workshop, laboratori di cucina degli scarti e attività di teatro sociale: sono diverse le opportunità che il progetto offre agli utenti dell’orto, ai cittadini e agli studenti del territorio. E proprio con l’aiuto degli studenti vogliamo trasformare l'orto in un percorso narrante, arricchito da messaggi sulla biodiversità e sull'importanza della cura del proprio territorio. Chiunque è invitato a partecipare attivamente, per apprendere nuove competenze e sperimentare buone pratiche ecologiche.

Il progetto E.T. Esperimenti Territoriali, in collaborazione con Se.Mi ETS APS e il Comune di Castellamonte, ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Simbiosi II: Insieme alla Natura per il futuro del Pianeta”  che intende contribuire a sostenere progetti volti a proteggere e valorizzare il patrimonio naturale e la biodiversità oltre che ad aumentare la consapevolezza pubblica e individuale sul ruolo che il degrado ambientale ha sulla salute delle persone.

Il progetto in numeri

180k

persone hanno accesso all'acqua
potabile in Tanzania

22k+

kg di plastica
raccolti a Ibo, Mozambico

52k+

mangrovie piantumate
in Mozambico e Myanmar

11k+

bambini coinvolti in campagne
di educazione nel mondo

200

donne supportate nell’avvio
di attività economiche

in Tz e Myanmar

1700

docenti formati
in Italia

1700

docenti formati
in Italia

52k+

mangrovie piantumate
in Mozambico e Myanmar

1700

docenti formati
in Italia